Ambiti di attività

La “Fondazione” fa parte della rete dei servizi attivi nel territorio dell’Azienda Sanitaria che si occupano di minori in situazione di disagio.
In questo contesto, gestisce una serie di servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari per minori che erogano interventi di natura educativa.
In particolare, l’offerta di servizi attualmente prevede:

  • 2 Comunità educative residenziali
  • 1 Comunità educativa diurna
  • 1 Comunità educativo riabilitativa (CER)
  • Interventi educativi domiciliari
  • 1 unità di transito per giovani adulti, che terminato il percorso comunitario, abbisognano di uno spazio in cui sperimentarsi all’interno di un progetto finalizzato alla piena autonomia personale
  • Servizio di Spazio neutro. Lo spazio attrezzato per l’attività di Spazio Neutro può essere utilizzato gratuitamente dai Servizi Sociali dei 28 Comuni afferenti al Distretto socio-sanitario 2 dell’Azienda Sanitaria Ulss 2

L’attivazione della CER è stata preceduta da un lungo percorso di formazione teorica prima e quindi sul campo, anche attraverso scambi e contatti con altre Comunità educativo riabilitative.
L’apertura della nuova unità di offerta si inserisce in un percorso che la Fondazione ha iniziato da tempo a partire dall’osservazione della casistica per la quale i servizi sociali e socio-sanitari richiedono i diversi tipi di intervento.

Unità di offerta attive a luglio 2023

*Per la Comunità Educativa diurna che accoglie anche minori/adolescenti con problemi psicopatologici è in corso il processo di inserimento nei piani di zona. La Fondazione dispone già degli spazi idonei.

La presenza di diverse strutture con differenti tipologie di intervento potrà rendere possibile una graduazione e una flessibilità nell’individuazione degli interventi ritenuti più appropriati al livello di gravità e di compromissione del funzionamento del minore.

La struttura riabilitativa residenziale attivata a luglio 2023 e quella semiresidenziale prevista sono pensate non come soluzioni alternative, ma come due realtà che possono, in molti casi, lavorare in continuità, favorendo la realizzazione di percorsi riabilitativi flessibili e appropriati alle mutevoli esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.